Procede l’inchiesta della Procura di Bari sui presunti furbetti dei vaccini in Puglia. Nella giornata di domani, lunedì 10 maggio, sono in programma gli interrogatori di altri 27 indagati, sui 54 complessivi.

Si tratta prevalentemente di dipendenti di studi medici della provincia, verranno ascoltati negli uffici giudiziari di via Dioguardi nel primo pomeriggio.

Lo scorso 30 aprile sono stati interrogati gli altri 27, tra i quali gli imprenditori baresi Domenico e Luigi De Bartolomeo e il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato.

Nei confronti degli accusati si ipotizzano svariati reati, da quello di violazione del piano vaccinale nazionale che stabiliva l’ordine di priorità della categoria di cittadini da vaccinare alle false dichiarazioni sulla identità, fino al reato di truffa aggravata ai danni del Sistema sanitario nazionale e falso ideologico.

Il coordinatore del Nirs, l’avvocato Antonio La Scala, che ha condotto un lavoro di verifica sulle 196 mila somministrazioni di vaccini fatte dal 27 dicembre al 15 febbraio, nei prossimi giorni consegnerà la relazione finale al presidente Michele Emiliano, mentre lunedì sarà ascoltato in audizione dalla III Commissione consiliare regionale.