Il 16 agosto 2018 la Puglia Multi Servizi S.r.l., socio titolare del 40% delle azioni della Azienda Servizi Vari S.p.a., con il restante 60% di proprietà del Comune di Bitonto, ha esercitato il diritto di recesso dalla società.

Con lo scioglimento del contratto, la ASV avrebbe dovuto fornire la liquidazione a Puglia Multi Servizi. Venendo meno questa, con un ricorso in data 24 luglio 2019, il socio uscente ha chiesto al Tribunale di Bari di nominare un perito che determinasse la somma di denaro che la ASV avrebbe dovuto versare nelle loro tasche.

Nonostante il perito avesse poi individuato la cifra di 2 milioni e 414mila euro come somma necessaria per la liquidazione, la ASV non ha provveduto ad effettuare il pagamento ed è stata citata in giudizio al Tribunale di Bari dalla Puglia Multi Servizi, assistita dall’Avv. Francesco Belviso, che per altro ha citato in giudizio anche il Comune di Bitonto, sostenendo che quest’ultimo avrebbe assunto responsabilità sussidiaria con riferimento a tale obbligazione, per aver omesso di compiere le pubblicità imposte dalla legge all’unico socio (essendo il Comune rimasto tale a seguito del recesso della PMS).

La legge prevede che quando le azioni risultano appartenere ad una sola persona, gli amministratori devono depositare per l’iscrizione del registro delle imprese una dichiarazione contenente l’indicazione della denominazione, della data e dello stato di costituzione, e della sede dell’unico socio. Nel caso in cui questo adempimento pubblicitario non venga compiuto, la legge prevede che l’unico socio diventi responsabile per tutte i debiti che la società non è in grado di pagare.

La ASV e il Comune di Bitonto si sono costituiti in giudizio contestando la pretesa avanzata della Puglia Multi Servizi e, in particolare, il Comune di Bitonto ha chiamato in causa i componenti dell’organo amministrativo della società e del collegio sindacale, imputando loro la responsabilità del mancato adempimento all’obbligo di pubblicità, seppure la legge preveda che, in ogni caso, l’unico socio possa provvedere autonomamente alla pubblicità.

Dunque, il mancato adempimento pubblicitario da parte del Comune di Bitonto rischia di fargli assumere responsabilità per il pagamento della liquidazione di 2 milioni e 414mila euro. Ora bisognerà attendere la prima udienza che si terrà a luglio.