Cinque furti in meno di due anni, la storia che vi raccontiamo è davvero da brividi. L’intervista al titolare di un ristorante giapponese di Bari è stata registrata all’indomani del quarto furto e due giorni prima del quinto.

“Tutto è partito nel dicembre del 2019, poco dopo l’apertura dell’attività, prima ci hanno rubato le gemme della 500 aziendale e poi, non contenti, ci hanno portato via l’auto – racconta -. Pensavo fosse finita lì, anche perché credo possa bastare una macchina”.

E invece no. “Un mese fa abbiamo ricevuto la visita di un simpatico cliente con il piede di porco che, entrato dalla cucina, ha distrutto tutto, sradicando la cassa, rubando computer e fuggendo via con il bottino – continua -. Poco tempo dopo ha voluto farci un’altra visita”.

Il volto del ladro, entrato in azione con la mascherina abbassata, però è abbastanza riconoscibile grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Due giorni dopo la nostra chiacchierata, per la quinta volta qualcuno è entrato nell’attività, rimanendo però a mani vuote.