La burocrazia ci ammazzerà tutti, questo è certo, ma nel caso di Vincenzo ci sta anche il motto “povero a chi capita”. La storia del barese è davvero allucinante se pensiamo che, nonostante sia titolare di un posto per disabili, abbia avuto la multa perché era parcheggiato sul suo stallo. Una sanzione elevata addirittura a notte fonda, precisamente alle 3:30.

“Ho un figlio disabile – racconta Vincenzo – e dopo aver consegnato tutti i documenti che servivano sono riuscito ad ottenere un posto per disabili nominativo proprio sotto casa. La macchina ha un doppio cruscotto quindi per non far scolorire il pass al sole lo metto sotto, ma è sempre ben visibile. Quella notte, invece, i vigili non si sono scomodati a scendere dall’auto e non vedendolo hanno pensato di fare la multa. Bastava invece accertarsi che la targa fosse associata al posto e tutto questo non accadeva”.

“La notte si fanno forti – sottolinea – mentre la mattina quando capita che passano nel caso in cui c’è qualcuno che occupa il mio posto cercano il proprietario dell’auto e non fanno neanche la multa”.

“La cosa più assurda – conclude Vincenzo – è che la sanzione è stata fatta a febbraio e mi è arrivata solo all’inizio di maggio. Adesso sono costretto a perdere un giorno di lavoro per andare a fare ricorso perché è una multa di 80 euro completamente ingiusta”.