La zona rossa sembra non funzionare, a differenza di quanto afferma qualcuno. La curva epidemiologica non scende e la preoccupazione in vista delle festività pasquali è altissima.

Il tasso di nuovi casi settimanali nell’Area Metropolitana di Bari (22-28 marzo) resta alto: 4.552 nuovi contagi e un tasso per 100mila abitanti ancora elevato e pari a 370. Sono 26 i comuni oltre la soglia di 250 nuovi casi per 100mila abitanti: due in più rispetto al precedente report.

“In considerazione della delicata fase pandemica che stiamo attraversando, invitiamo i cittadini a rispettare con maggiore attenzione le regole anti-contagio e ad evitare assembramenti in luoghi pubblici e privati – spiega l’Asl Bari -. Comportamenti rigorosi che vanno rafforzati ulteriormente durante le festività pasquali, evitando assolutamente spostamenti non necessari, visite di cortesia e scambi di auguri in presenza: tutte incombenze che possono essere svolte tranquillamente a distanza, restando a casa e nella massima sicurezza”.

Sul fronte campagna vaccinale è stata superata ampiamente la soglia delle 200mila somministrazioni di vaccino anti-Covid19. Per l’esattezza, al 1° aprile, nei centri vaccinali del territorio della ASL Bari sono state inoculate 212.992 dosi, di cui 144.866 prime dosi e 68.126 seconde, che corrispondono ad un ciclo completo di immunizzazione.

Complessivamente, tra strutture ospedaliere, distrettuali, Uffici Igiene, Hub comunali e singoli punti di somministrazione “spot” (come Rsa, Centri Diurni, Case di Cura, Caserme ecc.), ammontano a  213 i diversi centri in cui si è proceduto ad effettuare vaccinazioni. Un’attività che sta coinvolgendo medici e infermieri, personale amministrativo e anche volontari sotto la regia del Nucleo Operativo Aziendale Vaccini e del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari.