“Sono mesi che devo sottopormi a questo esame, ma puntualmente arrivo e il macchinario non funziona. Questa mi sembra tutta una barzelletta”. A parlare è Irma una barese che, a causa di problemi di salute, necessità di una defecografia, un esame radiologico utilizzato per studiare le disfunzioni del pavimento pelvico che causano problemi nella defecazione.

“Ho provato a fare questo esame negli ospedali baresi, – racconta – ma puntualmente mi dicevano che non erano attrezzati. Per questo motivo mi sono rivolta al De Bellis di Castellana Grotte. Per due volte sono stata mandata indietro perché il macchinario era fuori uso”.

“Per sottoporsi alla defecografia bisogna seguire una lunga preparazione già dal giorno prima – continua la paziente – è necessario fare un clistere, rimanere a digiuno la sera e poi due ore prima dell’esame bere un mezzo di contrasto composto da bario. Nonostante tutta la preparazione, nel momento in cui mi stavano per sottoporre all’esame, sono stata mandata a casa perché a detta loro all’improvviso il macchinario non funzionava”.

“Stanca di essere presa in giro ho sporto denuncia all’ufficio relazioni e mi hanno detto che sarà inoltrata al Direttore Sanitario. Non è possibile che accada tutto questo. La sanità in Puglia sta facendo acqua da tutti i punti di vista. Io non chiedo molto – conclude Irma -, ma almeno che si faccia un accertamento sul macchinario la mattina della visita prima di farci spostare da una città all’altra”.