Dal 24 febbraio al 12 aprile la città di Bari conta 732 morti, quasi il doppio rispetto alla media ponderata degli ultimi 5 anni.

È quanto emerge dal report del Ministero della salute “Andamento della mortalità giornaliera (SiSMG) nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19”: 77 decessi si registrano nella fascia di età compresa tra gli 0 e i 64 anni, 132 in quella 65-74, 227 nella 75-84 e infine 297 tra gli over 85. Rispetto alla media degli ultimi 5 anni sono morte 380 persone in più.

Il maggior numero di decessi si è registrato tra il 24 e il 30 marzo per un totale di 125 vittime, il picco coincide infatti con il momento clou della terza ondata. Il capoluogo pugliese ha registrato un tasso di mortalità aumentato del 108%, il dato peggiore di tutte le altre città prese in analisi.