A Terlizzi la Polizia Locale ha arrestato in flagranza di reato una 56enne, E.M., con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto emerso, l’arrestata, che ha a suo carico numerosi precedenti e finita agli arresti domiciliari, era solita portate con la macchina un’altra donna in un casolare lungo la provinciale 231, dove la lasciava a esercitare l’attività di prostituzione. Nelle prime ore del pomeriggio la 56enne tornava a riprenderla per riportarla a casa.

Le indagini, coordinate dal Comandante Antonio Modugno, hanno permesso di accertare come la donna svolgesse anche attività di facchinaggio, trasportando nella sua auto tutto l’occorrente, compresi materasso e cuscino.

Questo materiale veniva ogni giorno trasferito nel casolare e a fine mattinata riportato via sempre in macchina. All’esterno dello stabile, alla fine della mattinata, venivano bruciati fazzoletti di carta e quant’altro.

Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Trani, Rossella Volpe, ha disposto l’obbligo di dimora a Bari. Alla donna arrestata è stata sequestrata la macchina.