Il processo sul crac della Banca popolare di Bari, nel quale sono imputati gli ex amministratori Marco e Gianluca Jacobini, dalla prossima udienza si celebrerà nella sala 8 del Centro Congressi della Fiera del Levante di Bari.

La notizia, già ipotizzata alcune settimane fa dopo che era sfumata l’ipotesi del multisala Showville, è stata ufficializzata oggi in aula dal presidente del collegio dei giudici, Marco Guida.

L’udienza odierna, tuttora in corso nell’aula bunker di Bitonto suddivisa in tre diverse aule video-collegate tra loro, per consentire la partecipazione a tutte le numerose parti e nel contempo rispettare il distanziamento sociale, è dedicata alle eccezioni preliminari sulle parti civili.

I due imputati sono accusati di aver falsificato per anni i bilanci e i prospetti e di aver ostacolato l’attività di vigilanza di Bankitalia e Consob. Una delle imputazioni riguarda la vicenda della acquisizione della Banca Tercas. Complessivamente nei loro confronti hanno chiesto di costituirsi circa 3 mila parti civili, azionisti, Regione Puglia, Comune di Bari e associazioni.

A quanto si apprende, i difensori degli imputati avrebbero contestato sia la richiesta di costituzione degli azionisti perché non sarebbero stati direttamente danneggiati dai reati contestati, sia quella dell’istituto di credito ritenendo che, seppure formalmente parte direttamente danneggiata, avrebbe avvallato la condotta degli imputati traendone beneficio.