L’Istituto Oncologico di Bari, dopo la chiusura immediata e il trasferimento di tutti pazienti per via della legionella riscontrata nelle tubature, da domani riprenderà regolarmente le attività sia di degenza che ambulatoriali.

Parole di soddisfazione sono arrivate da Domenico Romano Losacco, segretario aziendale Fials: ” Viva soddisfazione per l’impegno e professionalità profusa dal neo Commissario Straordinario, l’avvocato Delle Donne, insieme “.

“Il rischio legionella ha provocato non poche preoccupazioni, ma il lavoro sinergico di parte pubblica e parti sindacali ha consentito di bruciare le tappe e riprendere le attività in tempi brevissimi. L’attenzione rimarrà alta – ha sottolineato – ma nel contempo c’è la consapevolezza che la tutela della sicurezza dei lavoratori e la tutela dei pazienti di cancro, hanno la priorità su tutto.

Come pianificato, quindi, le operazione di sanificazione (iperclorazione con shock termico, flussaggio e l’applicazione di filtri antilegionella su tutta la rete idrica dell’Istituto) si sono svolte nel fine settimana, dalle 18 di venerdì alle 18 di domenica, e sono state eseguite da una ditta specializzata. In concomitanza con l’intervento anti-legionella, il commissario straordinario dell’Istituto, Alessandro Delle Donne, d’intesa con la direzione strategica, ha approvato una serie di disposizioni in tema di sicurezza, così da potenziare le misure anti-legionella già adottate e scongiurare possibili emergenze.

Oltre alle misure anti-legionella, sono state approvate una serie di ulteriori indicazioni per il personale per ridurre il contagio da Covid-19. In queste ore, si sta provvedendo alla firma delle ultime disposizioni e relazioni tecniche così da garantire la massima sicurezza per pazienti e lavoratori.

«Tutto in tempo record, senza intoppo alcuno – ha spiegato Delle Donne -. Come previsto, non sono state necessarie chiusure, né interruzioni alla continuità assistenziale. L’attività ambulatoriale si è regolarmente svolta fino alle 18 di venerdì, come di consueto; i pazienti in dimissione sono stati dimessi; meno di 10 pazienti sono stati trasferiti in altro ospedale. Siamo quindi pronti a riprendere domani, lunedì, con la piena garanzia di tutela per pazienti e lavoratori».

«È doveroso, dunque, un ringraziamento alla direzione strategica dell’Istituto, e in particolare la direzione sanitaria, all’area tecnica, alla ditta che si è occupata della manutenzione della rete idrica, al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, alla ditta che si occupa delle pulizie. Grazie soprattutto a tutti gli operatori sanitari – ha concluso – che hanno compreso l’utilità e la necessità di questo intervento e ai pazienti che, in questa situazione, hanno dovuto affrontare un qualche disagio, tuttavia necessario per riprendere con la dovuta sicurezza».