Nel tardo pomeriggio del 16 marzo, a Modugno, i poliziotti della Squadra Mobile di Bari, a seguito della segnalazione da parte di alcuni cittadini relativi ad un presumibile centro di spaccio nei pressi di alcuni stabili siti lungo la Strada Provinciale che attraversa il comune, hanno organizzato servizi di appostamento durante i quali è stata notata un’autovettura sospetta, con a bordo un uomo ed una donna, che pertanto veniva immediatamente sottoposta a controllo di polizia.

I due fermati, stando a quanto scritto nel comunicato stampa inviato alla nostra redazione, erano visibilmente agitati e hanno spontaneamente dichiarato di essere in possesso di due cipolle di cocaina, destinate ad uso personale, e di averle acquistate da uno sconosciuto.

Grazie ad attività info investigativa, i poliziotti sono riusciti, in breve tempo, ad individuare il locale presso cui era stato acquistato lo stupefacente, ovvero un seminterrato in uso al pregiudicato Gianluca Genchi ed alla propria compagna.

Una volta fatta irruzione all’interno dello stabile, gli agenti hanno effettuato un’attenta perquisizione, rinvenendo circa quaranta dosi di cocaina, 1.500 euro in banconote, un bilancino di precisione, strumenti per il taglio dello stupefacente, nonché un dispositivo da cucina per il sottovuoto “forever-Fresh”, del tipo di quelli utilizzati negli ambienti criminali per confezionare e conservare la droga.

Genchi, trentenne con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato quindi tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.