Il coronavirus ha fatto un’altra vittima. L’anziano di 79 anni arrivato col 118 in codice rosso all’ospedale San Paolo l’altra notte, non accettato per mancanza di posto, purtroppo non ce l’ha fatta. La vicenda è quella che ha sollevato un polverone, si tratta del paziente rimasto diverse ore nell’ambulanza, con l’equipaggio “abbandonato” dalla Centrale operativa, dalle Forze dell’Ordine, e dal Pronto Soccorso dello stesso ospedale, secondo il racconto degli operatori 118.

L’uomo, trasportato al Policlinico dopo che inizialmente proprio l’ospedale universitario aveva comunicato alla Centrale operativa di essere pieno, motivo per cui i mezzi di soccorso hanno inizialmente puntato sul San Paolo, è deceduto nell’arco della stessa giornata. Se le cose sarebbero potute andare diversamente, probabilmente non lo sapremo mai.

Stante il momento drammatico che la Puglia sta attraversando per colpa della pandemia, coi casi in costante crescita e il sistema sanitario sotto pressione, come dimostrano gli oltre 1600 casi e i 17 morti di ieri, la “catena” di gestione del paziente solleva molti interrogativi.

Prima di finire in ospedale, preso in carico dal sistema di emergenza-urgenza, il paziente dovrebbe passare dalle cure del medico di famiglia, che a un anno dallo scoppio della pandemia dovrebbe ormai avere le competenze per prescrivere una terapia quando i sintomi covid sono ancora allo stadio iniziale.

Oltre a questo, bisogna considerare che la mancanza di posti letto sta creando numerosi disagi a tutto il sistema di emergenza-urgenza e spesso si innescano discussioni e tensioni tra i protagonisti della catena dei soccorsi. Spunti di riflessione, se vogliamo, più che interrogativi.

Intanto, nonostante l’annuncio fatto da Emiliano ieri, il covid hospital in Fiera, “pronto” da due mesi e costato 18 milioni di euro finito al centro di due inchieste della Procura e della Corte dei Conti, ancora non apre, forse a causa di quella autorizzazione all’esercizio che pare non essere stata firmata, mentre i mezzi di soccorso hanno moltissime difficoltà a parlare con la Centrale operativa.