“Se il cassonetto non fosse stato svuotato a mano (costo 100 euro per intervento notturno) dagli operatori prontamente intervenuti, quel materiale avrebbe comportato una rottura della pressa del compattatura dei rifiuti al momento dello svuotamento”. Il presidente dell’Amiu, Sabino Persichella, è pragmatico: quegli sci gettati nei bidoni come se fosse la cosa più normale del mondo, avrebbero potuto compratare le la comunità un spesa tutt’altro che minima.

Parliamo di 100 euro per l’intervento del mezzo di soccorso, più 150 euro per l’uscita di un altro mezzo per completare zona di raccolta, più 5mila euro di riparazione della pressa, più 500 euro per i 3 giorni di fermo del mezzo.

“Se non fossimo intervenuti in tempo – scrive Persichella su facebook – quel delinquente avrebbe causato ad Amiu un danno di 5.750 euro, un costo che avrebbero, quindi, pagato i baresi con la Tari”.

“A Bari ci sono 2386 cassonetti per l’indifferenziato che vengono svuotati con 60 mezzi. Ieri siamo arrivati in tempo, in altri casi non ce ne accorgiamo e quei 5.750 euro li dobbiamo pagare, li dovete pagare, per colpa di un incivile, di un delinquente, di un menefreghista.
Basterebbe seguire le regole, prenotare il ritiro dell’ingombrante o portare tutto in uno dei 5 centri di raccolta Amiu. Basterebbe davvero poco – conclude – e invece qualcuno continua a fregarsene”.