La terza ondata sta a mettendo a serio rischio la tenuta del sistema sanitario pugliese, a pagarne le conseguenze, ancora una volta, sono tutti: 118, Centrale operativa e Pronto Soccorso.

Una paziente di 75 anni è stata soccorsa questa mattina da un’ambulanza, dopo essere caduta e aver riportato un trauma cranico. Sottoposta al tampone, ha scoperto di essere positiva al coronavirus.

L’anziana, trasportata inizialmente alla Mater Dei come indicato dalla Centrale operativa prima dell’esito del tampone, è stata costretta ad aspettare in ambulanza per ore, in attesa che si liberasse un posto al Policlinico o in qualsiasi altro ospedale che può accogliere e trattare pazienti covid. Dopo 4 ore di lunga attesa, ha rifiutato il trasporto al Policlinico ed è tornata a casa, positiva, con il proprio marito.

“Siamo tutti stremati – racconta l’autista 118 -. Oggi è zona rossa, ci sono tante macchine in giro e zero controlli. Voglio fare un appello. Fatelo anche per noi operatori sanitari, non ce la facciamo più. Restate a casa”.