immagine di repertorio

Il gup del Tribunale di Bari, Angelo Salerno, al termine di un giudizio con rito abbreviato ha condannato a otto mesi di reclusione l’ex giornalista pubblicista Luigi Fallacara nel processo in cui era chiamato a rispondere di diffamazione per video e post pubblicati su facebook all’indirizzo di due giornalisti professionisti. Fallacara è già stato già radiato dall’Ordine dei giornalisti con provvedimento definitivo. A riportare la notizia è la Gazzetta del Mezzogiorno.

Tutto è partito dalla querela presentata dalle vittime, che si sono costituite parte civile con l’avvocato Cristian Di Giusto e hanno ottenuto la condanna al risarcimento dei danni. Il Pubblico Ministero, Gaetano de Bari, aveva chiesto per Fallacara la condanna a due anni e 6 mesi per diffamazione aggravata e atti persecutori, l’avvocato difensore, Massimiliano Mero, aveva chiesto invece l’assoluzione per infermità mentale.

Il Tribunale ha riconosciuto Fallacara colpevole di sette delle otto accuse di diffamazione aggravata, mentre lo ha assolto per l’altra diffamazione e per gli atti persecutori «perché il fatto non sussiste». La Procura di Bari valuterà se presentare appello.

Assolto dall’accusa di diffamazione aggravata, col abbreviato, Aurelio Cianciotta Mendizza, abituale commentatore della bacheca Facebook di Fallacara, «perché il fatto non costituisce reato». Sarà giudicato con rito ordinario Pierpaolo Cavallaro, che deve rispondere di diffamazione aggravata in concorso; prosciolto un altro imputato.