Andrea Montani, 58 anni, boss del quartiere San Paolo di Bari, è stato condannato dal gup del Tribunale di Bari, Rossana De Cristofaro, a 12 anni di reclusione. Montani era imputato per il tentato omicidio con l’aggravante mafiosa del pregiudicato 42enne Ignazio Gesuito, ferito in un agguato il 5 febbraio 2018 nel quartiere Cecilia di Modugno.

Soprannominato Malagnacch, Montani avrebbe tentato di ucciderlo per vendicare il figlio Salvatore, ammazzato da Gesuito nel giugno 2006. Nel processo con rito abbreviato, Gesuito era coinvolto nella doppia veste di imputato per favoreggiamento e detenzione di un’arma e di parte civile, assistito dall’avvocato Daniela Castelluzzo.

Il giudice lo ha condannato alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione e ha riconosciuto il risarcimento danni da parte di Montani, con provvisionale di 20 mila euro. Gesuito, fu raggiunto da due sicari nel cortile di casa, colpito al torace e a un braccio da 4 dei 9 proiettili, esplosi anche quando era a terra di spalle. L’altra persona ad agire oltre a Montani non è mai stata identificata. Sopravvissuto all’agguato, Gesuito ha perso l’uso delle gambe.