A tutto c’è un limite. Si è accettato, da quando abbiamo iniziato a raccontare la storia di Lello e Angela, di tutto e di più.

Meme, scherzi telefonici con la voce di Lello, TikTok, fan art, video e qualsiasi possibile creazione che nel 2021 può essere ideata sui social network.

Abbiamo visto Lello sulla luna, Lello seduto nella platea vuota di Sanremo, Lello nelle stories di noti cantanti italiani, pusher a spacciare droga con la foto profilo di Lello su WhatsApp. Addirittura c’è chi ha creato anche un apposito filtro Instagram con lui.

Mai avremmo pensato che la storia dei due fratelli potesse diventare un caso nazionale e che potesse varcare anche i confini dell’Italia. Su Instagram, TikTok e Facebook sono nate decine e decine di pagine, di canali, di gruppi, che hanno fatto, soprattutto di Lello una caricatura.

Noi del Quotidiano Italiano non abbiamo mai cavalcato l’onda social, pur ricevendo ogni giorno migliaia di tag e segnalazioni. Abbiamo provato già a sensibilizzare il tutto, ringraziando chi, in tutto questo grande caos, continua ancora oggi ad aiutarli concretamente.

Ci siamo “arresi”, consapevoli che nel 2021 purtroppo anche questo faccia parte del gioco. Siamo anche noi habitué di Instagram e Facebook, un po’ meno di TikTok, ma anche lì stiamo prendendo le misure, vi avvisiamo.

Lello e Angela sono diventati virali nel senso letterale della parola e non potremo mai interrompere la scia che si è creata dietro la loro storia. Amen ma, come dicevamo, a tutto c’è un limite.

Tra le centinaia di segnalazioni ne è arrivata una che ci ha fatto davvero male e che merita di essere denunciata. “Erfamoso”, questo fenomeno di TikTok, fenomeno si fa per dire, che gestisce il profilo @soyunacelebrity, è andato oltre qualsiasi nostra aspettativa.

Estraendo alcuni secondi dei servizi su Lello e Angela, da noi pubblicati su Youtube, ha diffuso la voce su TikTok della morte, anzi del suicidio, di Angela. Con tanto di messaggio video pubblicato prima dell’estremo gesto e della reazione di Lello alla notizia.

Tutto ovviamente falso, Lello e Angela per fortuna stanno benissimo. Oltre a provare pena per questo “trimone”, come si dice dalle nostre parti, ci accompagna una fortissima sensazione di rabbia legata alle interazioni che questo “Erfamoso” ha fatto con questa roba macabra.

Abbiamo già segnalato i video su TikTok, invitiamo anche voi a farlo per chi può, e siamo pronti a recarci dalla Polizia Postale affinché questo “Erfamoso” non la passi liscia.

Noi continueremo nonostante tutto a raccontarvi la storia di Lello e Angela, a sperare come la maggior parte di voi nel lieto fine, alla faccia anche di questa povera gente.