La Puglia resta arancione. Contrariamente alla fuga in avanti del Presidente Emiliano, che nei giorni scorsi ha parlato di numeri da zona gialla, la situazione nella nostra regione non migliora e dunque resta in zona arancione. Emerge dalle anticipazioni sul monitoraggio curato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute trapelate poco dopo l’ora di pranzo.

Il valore dell’Rt medio italiano non cambia e resta a 0,84 anche se i dati hanno subito un generale leggero peggioramento. Quasi tutte le regioni, in ogni caso, presentano dati da zona gialla, escluse appunto la Puglia, che ha il valore dell’Rt sopra 1, la Sicilia, la Provincia Autonoma di Bolzano, che ha scelto autonomamente il regime di lockdown, e l’Umbria.

Quest’ultima presenta uno scenario a rischio alto oltre alla contemporanea presenza delle varianti inglese e brasiliana; potrebbe quindi essere istituita la zona rossa, almeno nella provincia di Perugia, in cui si teme un cluster ospedaliero dovuto a una variante del covid. L’unica a passare in zona gialla è la Sardegna.