Nella postazione 118 di Giovinazzo sono arrivati i termosifoni, anche se sarebbe meglio chiamarli condizionatori a pompa di calore. Sì, perché come i lettori di Bari-Il Quotidiano Italiano ben ricordano, per mesi gli operatori del servizio di emergenza-urgenza sono stati costretti a usare le borse dell’acqua calda per non soffrire il freddo.

Sulla vicenda si è espresso perfino il sindaco, manifestando massima solidarietà e vicinanza ai poveri sanitari congelati. Il nostro servizio deve avere fatto breccia nei meandri gelidi della burocrazia e dei bilanci; nei locali in uso al 118 sono infatti arrivati gli addetti con i nuovi impianti da istallare, freschi freschi di fabbrica.