“Ho firmato la nuova ordinanza per le scuole valida fino al 20 febbraio: i due Circoli didattici Hero Paradiso e San Francesco (infanzia e primaria), la Scuola Secondaria di primo grado (Bosco-Netti), l’IISS Pietro Sette e le due scuole per l’infanzia paritarie (e nido) 1-2-3 Stella e BabyStar resteranno chiuse alla didattica in presenza. Sarà garantita esclusivamente la Didattica a Distanza”.

Ad annunciarlo su Facebook è il sindaco di Santeramo, Fabrizio Baldassare. “Siamo formalmente, come in tutta la Puglia, in zona gialla da ieri, ma di fatto siamo in zona rossa per l’incremento dei contagi – si legge nel post -. Il preoccupante dato epidemiologico fornitomi stamattina dall’Ufficio Prevenzione ASL mi ha indotto a condividere nella riunione odierna con dirigenti scolastici e responsabili delle strutture private menzionate la decisione drastica”.

“Dal primo febbraio fino all’esito dei tamponi effettuati due giorni fa i nuovi positivi accertati sono +144: un trend di incremento dei contagi mai avuto a Santeramo nei mesi scorsi – spiega il primo cittadino -. Si aggiungono ai circa 100 già precedentemente positivi.
A questo si aggiunge il fatto che di questi nuovi contagiati accertati circa 20 hanno meno di 15 anni, quindi in piena età scolare. Diversi sono, fra i positivi, gli operatori scolastici (insegnanti o personale ATA). Diverse classi sono attualmente in quarantena”.

“Gli alunni, anche i più piccoli della scuola dell’infanzia, che risultano positivi ai tamponi sono quasi sempre asintomatici e diventano veicolo insidioso di contagio nei contesti familiari (nonni, genitori, fratelli) e in classe – continua -. Ricordo a tutti i genitori di alunni inseriti in classi attualmente in quarantena che è necessario che i propri figli restino a casa. Se i vostri figli hanno sintomi è bene sentire sempre il pediatra per fare valutazioni responsabili”.

“Come responsabile della salute pubblica della nostra Città ho il dovere di mantenere una posizione ferma e, seppur passibile di critiche da parte di qualcuno, andrò avanti con decisione non sottraendomi alle mie responsabilità. Ringrazio il mondo della Scuola nelle persone dei dirigenti per aver mostrato sensibilità e senso di protezione per le rispettive comunità – conclude -. È bene, però, che tutti noi facciamo la nostra parte responsabilmente. Penso che la classificazione in zona gialla sia da prendere con estrema prudenza. Capisco la stanchezza dei cittadini e di alcuni operatori economici che non ce la fanno più, però zona gialla non significa liberi tutti, zona gialla significa che possiamo permetterci qualcosa in più rispetto alla zona arancione ma che comunque il rischio è, in particolare a Santeramo, ancora molto elevato. Restiamo uniti e, con coraggio, verremo fuori da questo momento critico”.