La Procura di Bari ha aperto un’indagine sulla morte di un’anziana di 85 anni, paziente della rssa Villa Fiorita, risultata positiva al coronavirus e scomparsa dopo la caduta da una sedia che le avrebbe procurato lesioni e fratture.

L’inchiesta è stata aperta dopo la denuncia presentata dai tre figli della vittima, il pm ipotizza il reato di “responsabilità colposa per morte in ambito sanitario” a carico della dirigente sanitaria della struttura.

Sarà effettuata un’autopsia sul corpo della 85enne per confermare l’eventuale correlazione tra le mancate cure dopo la caduta, come denunciato dalla famiglia, e il decesso.

“Pur essendo stata resa edotta che il primo febbraio la degente, affetta da Covid-19 e varie altre patologie, era caduta da una sedia, nel visitarla la dirigente ometteva di accertare che la donna aveva subito traumi e fratture in varie parti del corpo, e, conseguentemente, di adottare ogni misura richiesta dalle linee guida di settore per la predisposizione di un adeguato programma terapeutico, così concorrendo con le sue condotte omissive a cagionare il decesso della stessa”, spiega l’ipotesi accusatoria.