Ieri mattina, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’Appello di Bari, nei confronti di Bruno Di Lauro, pregiudicato classe ’86.

A seguito di un controllo effettuato nei giorni scorsi dai Falchi della Squadra Mobile presso la sua abitazione, dove era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, i poliziotti, stando al comunicato stampa arrivato alla nostra redazione, hanno rilevato che l’edificio era dotato di svariate telecamere di videosorveglianza che, puntando sulla pubblica via, consentivano al predetto di monitore l’eventuale arrivo della Polizia.

All’interno dell’abitazione gli agenti hanno identificato un secondo pregiudicato che, sapendo di non potersi trattenere in quell’appartamento, prima dell’arrivo della Polizia, si era maldestramente nascosto sotto le coperte, nello stesso letto occupato dalla madre Di Lauro che in quel momento stava dormendo.

Gli agenti della Squadra Mobile, pertanto, hanno richiesto al Giudice la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della detenzione in carcere, eseguita nella giornata di ieri.