La Corte di Assise di Appello di Bari ha confermato l’ergastolo ai due pregiudicati baresi Leonardo Campanale, di spicco del clan Strisciuglio, e Gianfranco Caputi, ritenuti responsabili dell’omicidio del 58enne Nicola Lorusso, detto “U’ciucc”, avvenuto a San Girolamo l’11 gennaio del 2015.

L’assassinio fu pianificato per vendicare l’omicidio di Felice Campanale, padre di Leonardo, avvenuto in una faida in corso ormai da anni e tesa al controllo del potere criminale sul quartiere San Girolamo.

Lorusso fu raggiunto da 11 colpi di kalashnikov mentre era in compagnia della moglie, alle 9.30 di una domenica mattina vicino la pineta di San Francesco, alla presenza di numerose donne e bambini.

Caputi risponde in concorso del delitto in quanto a sparare, secondo le indagini, fu Campanale mentre lui era alla guida dell’auto, risultata rubata, utilizzata per commettere l’omicidio.

In primo grado entrambi gli imputati erano stati condannati all’ergastolo. Poi in appello per Campanale la condanna era stata ridotta a 30 anni e Caputi era stato assolto. Dopo l’annullamento della Cassazione, il processo di appello bis ha ora ripristinato per entrambi il massimo della pena.