Incendio nella notte all’interno della fabbrica ex Om Carelli, nella zona industriale di Bari-Modugno. Le fiamme, che sono divampate nella guardiania della struttura, hanno mandato in frantumi i vetri degli infissi e distrutto completamente gli spazi interni.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, sono state già avviate le indagini. Secondo le prime ricostruzioni, è possibile che ad appiccare l’incendio, in maniera accidentale, siano stati alcuni senza fissa dimora che avrebbero accesso un fuoco per riscaldarsi.

I militari però non escludono del tutto la natura dolosa dell’incendio, nelle prossime ore verranno analizzate le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

“Questa notte verso le tre e mezza un atto vile si è compiuto ai nostri danni – si leggge sulla pagina Facebook Lavoratori Selectika- ex OM -. Ignoti hanno dato alle fiamme l’area della guardiana zona ingresso. Purtroppo i colpevoli materiali si sono dileguati, ma i colpevoli morali sono tutti quei soggetti che dovrebbero contribuire alla reindustrializzazione del sito e che sono tutti ancora seduti al loro posto, nonostante i ritardi burocratici di cui sono responsabili, senza dei quali forse tutto ciò non sarebbe accaduto”.

“Secondo il protocollo d’intesa in questi giorni sarebbe dovuta partire la prima produzione, invece siamo ancora impantanati nel fango in cui bisogna farsi largo per avere i permessi per cominciare i lavori. Proprio il 17 abbiamo saputo che costoro hanno richiesto ulteriori integrazioni di documenti alla nuova azienda e che la prossima conferenza dei servizi potrebbe essere convocata la seconda decade di maggio, un’assurdità immotivata, uno schiaffo ai lavoratori senza reddito – continuano -. Siamo indignati, addolorati ed incazzati, presto organizzeremo nuovamente iniziative di protesta contro un esercizio pubblico scandaloso a tutti i livelli. Porgiamo un caloroso saluto a tutti coloro che continuano a seguirci e a sostenerci. In questo momento siamo in contatto con il sindaco di Modugno Bonasia al quale vanno i nostri ringraziamenti perché è l’unica figura istituzionale che sta seguendo la vicenda dell’incendio dalle prime ore dell’alba”.