foto di repertorio

Un imprenditore di Altamura, Michele Columella, è finito al centro di una operazione della Guardia di Finanza di Matera. Columella, attivo nel settore dei rifiuti molto noto in Basilicata e Puglia, è coinvolto nell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera che ha portato al sequestro di beni per un valore totale di oltre dieci milioni di euro.

Gli investigatori hanno accertato che Columella ha “nel tempo posto in essere condotte di trasferimento del proprio patrimonio personale a beneficio dei familiari e della ex moglie, pur risultando di fatto l’effettivo dominus di tutto”. In totale le persone coinvolte sono quattro.

“Oltre a svendere a prezzi del tutto incongrui – si legge nel comunicato firmato dal Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino – la totalità delle quote sociali della società cassaforte di famiglia alla convivente, al figlio e alla ex moglie per la modica cifra di 151 mila euro rispetto al patrimonio netto di oltre 3,6 milioni di euro, confezionava una ardita procedura divorzile riconoscendo al coniuge separato da 17 anni la rilevante cifra di cinque milioni di euro a titolo di assegno di mantenimento, arretrati e assegno divorzile ancor prima della presentazione del ricorso congiunto per il divorzio avvenuto l’anno successivo”. E in seguito l’ex moglie “ha riversato i cinque milioni di euro nella società di cui aveva acquistato, due mesi prima dell’accredito, le quote a valore irrisorio”.