Un uomo di 66 anni è salvato dai Carabinieri della Stazione di Altamura dopo due giorni in agonia in casa. L’uomo, stando a quanto scritto nel comunicato stampa inviato dai militari alla nostra redazione, vive da alcuni anni solo nel centro storico della città federiciana.

La sua insolita assenza non è passata inosservata ad un noto ristoratore presso il quale l’anziano si reca giornalmente per consumare il pranzo che, non notandolo da due giorni, ha informato i militari della locale Stazione Carabinieri temendo che gli fosse accaduto qualcosa.

L’intervento da parte dei militari ha consentito di trovare conferma a quello che il commerciante sospettava; giunti, infatti, nei pressi dell’abitazione i militari hanno prima citofonato invano, poi hanno chiamato l’anziano al telefono ma, dopo aver udito dall’esterno dell’abitazione che il cellulare effettivamente squillava, senza però ottenere risposta da alcuno, senza esitare, hanno subito allertato una squadra dei vigili del fuoco del luogo e, insieme a questa, hanno forzato la porta e fatto irruzione nell’abitazione.

Qui i militari hanno trovato l’anziano a terra in stato di semi-incoscienza il quale, alla vista dei Carabinieri, a stento è riuscito a riferire che aveva avuto un malore, che si trovava a terra da un giorno e che non era in grado di muovere le gambe. Immediato a quel punto l’intervento di un’ambulanza che ha trasportato l’anziano all’ospedale Di Venere di Bari per essere sottoposto ad intervento chirurgico urgente essendogli stata diagnosticata un emorragia cerebrale in corso per la quale attualmente versa in prognosi riservata.

Un evento questo che è proprio il caso di definire conclusosi a lieto fine solo grazie alla sensibilità di un cittadino altamurano e all’intervento tempestivo dei Carabinieri che hanno evitato all’anziano signore un epilogo ben più grave.