Il focolaio all’interno della rssa Casa Caterina di Adelfia, nel Barese, è diventato un caso nazionale. È successo pur non essendo gli anziani in condizioni disperate e senza vittime.

Il focolaio, stando a quando ci è stato riferito, sarebbe scoppiato successivamente alla somministrazione della prima dose di vaccino a dipendenti e ospiti della struttura. Uno dei due decessi – di cui parleremo in un pezzo specifico – sarebbe infatti avvenuto precedentemente al momento in cui è iniziato il contagio.

La vera polemica è quella sollevata da numerosi parenti. “Abbiamo saputo dei contagi da un articolo sul vostro giornale e a quel punto abbiamo iniziato a telefonare alla struttura per avere indicazioni, ma non è stato facile”, spiega la figlia di un’ospite negativa, ma ricoverata nella stessa stanza con un’altra anziana risultata poi positiva.

Nel video allegato siamo in grado di farvi ascoltare alcune importanti testimonianze per cercare di capire meglio cosa realmente sia successo.

Non esprimiamo giudizi, ma dalle voci della figlia di un ospite; dell’ex direttore sanitario finito sotto accusa, Nicola Dellino; del sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola; di Silvio Carbonara, rappresentante della nuova società e di un dipendente che ha voluto restare anonimo, ognuno potrà farsi la propria opinione. Dal canto nostro, restiamo a disposizione di chiunque voglia rilasciare ulteriori dichiarazioni.