foto di repertorio

Nell’operazione dei Carabinieri contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti tra Puglia e Basilicata, nella quale sono state elevate sette ordinanze di custodia cautelare e 21 decreti di fermo di indiziato, sono emersi nuovi particolari.

A capo dell’associazione finalizzata al narcotraffico c’era una donna di 44 anni, tra gli arrestati, che da Irsina, in provincia di Matera, coordinava le operazioni. Stando a quanto emerso dalle indagini, la donna faceva spacciare anche i suoi figli, uno dei quali di soli 9 anni.

Le indagini dei Carabinieri sono iniziate a giugno del 2016 e terminate a dicembre 2020 e hanno preso il via proprio per lo spaccio tra minori che avveniva a Irsina e poi si sono allargate alla città di Gravina, in provincia di Bari.