Riapre il reparto di Psichiatria dell’Ospedale della Murgia. Dopo la nota in cui si comunicava la prossima riapertura qualora la situazione epidemiologica lo avesse permesso, arriva al direttore medico del Perinei e al direttore del Dipartimento della Salute Mentale una seconda nota dell’Asl di Bari, firmata dal direttore Antonio Sanguedolce, in cui si ordina la riapertura del reparto in data 1 febbraio.

Un reparto fondamentale per un territorio così vasto coma la Murgia, la cui chiusura ha influito sul mancato aiuto a pazienti che soffrono di problemi psichiatrici, ma soprattutto sugli operatori costretti a giri infernali per trovare accoglienza negli altri ospedali.

“Dopo il tam tam mediatico, dopo le sollecitazioni di alcuni, ci si è resi conto che un’ unità operativa fondamentale per il nostro territorio non poteva mancare”. Così inizia il post pubblicato dall’Ospedale della Murgia su Facebook.

“Restano alcune perplessità su quanto accaduto – scrive l’ospedale – a cui probabilmente non si avranno le risposte. In queste settimane di chiusura, i pazienti che necessitavano di una consulenza o un ricovero in ambiente psichiatrico hanno girovagato in piena pandemia la Puglia”.

“Resta da capire il motivo del perché, essendo il Perinei un ospedale covid, non fregiarsi di avere una psichiatria covid di riferimento della Asl Bari? Nel reparto di psichiatria, essendo stato destinato ai pazienti affetti da coronavirus in fase di guarigione, qual’ è stato il tasso di occupazione dei posti letto? Dubbi e perplessità che sicuramente rimarranno tali – conclude – quel che importa ora è che la popolazione si riappropria di una specialità importante”.