Le aspettative erano decisamente più alte, e invece il report pubblicato dal Ministero della Salute fotografa una situazione imprevedibile e sconcertante: nelle strutture per anziani appena il 15% scarso della platea ha aderito alla campagna vaccinale contro il coronavirus predisposta dalla Regione Puglia.

A circa 20 giorni dall’inizio della massiccia operazione di vaccinazione, le persone a cui è stata inoculata la dose del vaccino Pfizer-BioNTech, tra ospiti e operatori di rsa e rssa, sono solo 3.289 su circa 22mila persone.

E dire che tra centinaia di contagiati, focolai e decessi, ci si sarebbe aspettati una risposta nettamente maggiore, considerata la richiesta di aiuto che si è più volte innalzata dagli stessi gestori, in forte difficoltà tra personale in fuga verso il pubblico e la diffusione del virus complicatissima da contenere.

Sul fronte forniture, nel frattempo, dopo i tagli annunciati della Pfizer, tutti guardano a Moderna. La prossima settimana, infatti, dovrebbe essere disponibile anche in Puglia, con la consegna di circa 4mila dosi tra il 27 e 28 gennaio.