La Puglia tornerà il 7 e 8 gennaio gialla, come tutta l’Italia, dopo essere stata per diverso tempo rossa durante le festività natalizie. Poi si tingerà nuovamente di arancione nel weekend, prima di conoscere il nuovo colore valido a partire dall’11 gennaio, in base al monitoraggio settimanale dell’Iss.

Con ogni probabilità la scelta non ricadrà sul giallo. Ma non solo, la Puglia rischierebbe la zona rossa. La nostra Regione infatti è a rischio per l’alto numero di attualmente positivi e per l’indice di contagiosità Rt, tornato ad essere attorno a 1.

Se dovesse salire ancora nei prossimi giorni, scatterebbe la zona rossa perché il Comitato tecnico scientifico ha deciso di adottare parametri più rigorosi e forti in vista della nuova suddivisione del Paese.

La Regione Puglia però non è preoccupata. “Non abbiamo allo stato attuale numeri da zona rossa, ma i criteri per classificazione sono stati cambiati e quindi sarà molto più facile passare in zona arancione e in zona rossa – le parole dell’assessore Lopalco -. Non dobbiamo essere preoccupati di una classificazione perché la classificazione dipende dal fatto che c’è un rischio: non è una punizione, è semplicemente una questione di prudenza perché il virus sta circolando e lo dobbiamo bloccare”.