Tempo ci vuole, ma prima o poi il buco ti farò, disse la goccia alla roccia. E così è stato. Certo c’è voluto un anno e mezzo, ma nell’appartamento di proprietà dell’Arca in via Zara, a Bari, sono iniziati i lavori di ripristino degli scavi di Pompei.

Parliamo della casa in cui vivono Michele e Margherita e dove i tecnici dell’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare, in seguito a un intervento di riparazione necessario per un guasto all’appartamento del piano inferiore, hanno trovato tubature di amianto e sono andati via lasciando un cantiere aperto.

In quella casa, dettaglio non trascurabile, manca il riscaldamento, mai realizzato nonostante le ripetute richieste da parte degli inquilini. Altro “dettaglio” degno di nota, Margherita ha avuto il cancro, l’amianto lasciato scoperto non è certo un toccasana per nessuno, figurarsi per lei.

In ogni caso, dopo un anno mezzo, e dopo il nostro servizio, l’Arca è intervenuta per sostituire la tubatura in amianto e richiudere gli scavi di Pompei. Perché ci sia voluto tanto tempo, non è dato sapere, ma va bene così.