In questi giorni vi abbiamo denunciato le condizioni disastrose in cui si ritrovano diverse case popolari dell’Arca, l’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare.

Pioggia di calcinacci nella camera da letto, genitori costretti a riscaldare l’acqua sui fornelli per lavare i propri figli, ma purtroppo le brutte sorprese non finiscono mai.

In casa di Tina è infatti crollato il controsoffitto nel bagno e per poco non si è sfiorata la tragedia. “Per fortuna non mi trovavo lì – racconta -. I Vigili del Fuoco mi hanno detto che sono stata fortunata, mi ero accorta del pericolo, ho segnalato più volte la situazione da un anno ma nessuno è intervenuto”.

Tina, per andare in bagno, è costretta ogni volta ad uscire di casa, nella palazzina M1 in via Bottego a Bari, e a recarsi nell’abitazione della sua mamma, distante circa 300 metri. “Sono quasi 9 anni che non si fa manutenzione nel palazzo, mi hanno detto che avrebbero provveduto, ma non è venuto nessuno nonostante le numerose segnalazioni”.

Siamo certi che l’Arca interverrà in tempi rapidi, si fosse fatto prima, certamente la manutenzione sarebbe costata meno di quanto si dovrà spendere adesso per ripristinare tutto.