“Ho visto i soccorritori del 118 che gli facevano il massaggio cardiaco, c’era molta agitazione e un gran via vai, si capiva che fosse successo qualcosa di grave. Un bambino solare, intelligentissimo”. Sono le parole di una vicina di casa, pronunciate a stento, con il volto rigato dalle lacrime e la voce rotta dal singhiozzo. Siamo nel quartiere San Girolamo, a Bari, dove questo pomeriggio ha perso la vita in casa propria un bimbo di 9 anni. Una tragedia.

Stando alle informazioni che siamo riusciti a raccogliere sul posto, a fare la terribile scoperta è stata la mamma. Attirata dal silenzio che regnava da un po’, sarebbe andata nella stanza del figlio, dove lo ho trovato con qualcosa intorno al collo, forse un laccio di quelli adoperati per appendere pass e i tesserini di riconoscimento.

Arrivati sul posto, i soccorritori del 118 hanno provato a intubarlo, al collo sembra avesse evidenti ecchimosi, purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano. Al momento del ritrovamento pare che il piccolo stesse guardando un video.

Sulla tragedia stanno indagando la Procura ordinaria e quella minorile, la pm di turno, Angela Maria Morea, ha disposto il sequestro di tutti i dispositivi elettronici. Dall’analisi di pc e smartphone si cercheranno tutti gli elementi utili a ricostruire gli ultimi minuti di vita del piccolo e soprattutto se ci sia qualche collegamento con giochi on line e/o piattaforme social. La Procura ha aperto un fascicolo d’indagine per istigazione al suicidio a carico di ignoti.