“Ho preso un caffè in via Argiro seduta all’aperto. A poco a poco, ad alcuni giovani seduti senza mascherina (e fin qui pazienza), si sono aggiunti altri, ugualmente sprovvisti di dispositivi di protezione, creando così un vero e proprio assembramento”.

Una cittadina barese ha voluto denunciare il caso sulla bacheca del primo cittadino Antonio Decaro. “Chiacchieravano, discutevano, si abbracciavano tranquillamente. Accanto a me – spiega -.  Ho deciso di alzarmi e andarmene facendo però almeno osservare loro che tutto ciò non andava bene. Si sono scatenati allora con improperi di ogni tipo fino ad avvertirmi che tanto, in caso di contagio, io sarei morta e loro no data l’età”.

“Sono disgustata – conclude -. Scrivo per sollecitare i controlli sui bar che consentono tali assembramenti. So che non è facile ma l’esperienza che ho vissuto mi ha veramente prostrato per l’ignoranza e l’arroganza di tanti nostri concittadini”.