I ritardi nella comunicazione con la Centrale operativa del 118 stanno creando non pochi grattacapi agli equipaggi nelle diverse postazioni del servizio di emergenza-urgenza.

Gli utenti che non riescono ad avere risposta spesso si recano direttamente nelle sedi delle postazioni, com’è accaduto ieri a Triggiano. In serata i soccorritori hanno sentito suonare ripetutamente al campanello, mentre la porta d’ingresso della postazione – all’interno del PPI dell’ex ospedale Fallacara – veniva presa a caldi a pugni.

Nell’auto parcheggiata all’esterno c’era un uomo privo di conoscenza. Il parente ha inveito in modo aggressivo contro il personale intervenuto a prestare soccorso. Alcuni operatori del PPI e alcuni dell’equipaggio 118 hanno prestato le cure necessarie, mentre altri provavano a sedare gli animi particolarmente esagitati.

L’uomo su di giri si domandava come fosse possibile non ricevere alcuna risposta pur essendo l’ambulanza parcheggiata all’esterno della struttura.

La calma necessaria è stata ripristinata solo quando è stato spiegato ai parenti dell’uomo in difficoltà che al telefono non risponde direttamente il personale della postazione 118 del paese di residenza, ma una Centrale operativa che in questo momento non riesce a far fronte alle tante richieste del territorio e degli stessi soccorritori che durante il servizio hanno necessità delle diverse indicazioni.