I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molfetta hanno tratto in arresto il 48enne L.P., pluripregiudicato del posto, persona più che nota agli inquirenti per le sue vicissitudini di carattere penale. L’uomo è ritenuto essere l’autore degli incendi dolosi di autovetture che hanno destato grande preoccupazione tra i cittadini. Lo rende noto l’ufficio stampa dell’Arma.

La notte del 4 novembre scorso, in via Maranta di Molfetta, ha dato alle fiamme una Smart fortwo e un fuoristrada Jeep Cherokee. L’incendio, divampato in un cortile privato tra palazzi condominiali, non ha coinvolto gli stabili adiacenti solo grazie all’intervento tempestivo ed alla professionalità dei Vigli del Fuoco, che hanno saputo limitare i danni.

Da lì i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Molfetta, proprio perché ormai sulle tracce giuste, hanno saputo ricostruire le fasi precedenti e successive l’evento, documentando le responsabilità dell’arrestato con numerose foto e filmati. Il tutto è stato anche reso possibile grazie alla collaborazione di numerosi cittadini che hanno dato il loro contributo per la causa, fornendo particolari ed indizi che hanno permesso di instradare gli investigatori.

Il lavoro dei Carabinieri e stato scrupoloso e preciso, il GIP del Tribunale di Trani ha avallato la proposta di Ordinanza di Custodia Cautelare avanzata dalla competente Procura della Repubblica disponendo la reclusione in carcere di L.P. Le indagini proseguono per anche sugli altri episodi d’incendio e sull’eventuale coinvolgimento di altre persone, possibili mandanti dell’ignobile atto. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani su disposizione dell’A.G competente.