Come anticipato nel pomeriggio di ieri, dopo la firma del nuovo Dpcm con le norme anti coronavirus, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato l’ordinanza n.444 con le disposizioni in materia di scuola. In sostanza, come già si sapeva da giorni, non cambia niente, sulla scorta di quanto già imposto con la contestata ordinanza 413.

“Al fine di consentire anche in Puglia la tutela della salute pubblica attraverso la didattica digitale integrata nel primo ciclo di istruzione – si legge al punto 2 dell’ordinanza, il cui testo integrale potete leggere in galleria a fondo pagina – per ridurre il rischio di diffusione epidemica, le istituzioni scolastiche del medesimo primo ciclo di istruzione devono garantire il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, in luogo dell’attività in presenza”.

“Ove questo collegamento non possa essere garantito immediatamente – si sottolinea – ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni
altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta”.

“Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado – prosegue l’ordinanza al punto 4 – adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.