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Strade del centro affollate come lidi a Ferragosto, il giorno dell’Immacolata si è trasformato nell’ennesima occasione buona per dimostrare totale mancanza di senso di responsabilità, e subito infuria la polemica.

Mentre da settimane in provincia alcuni sindaci hanno impongono il divieto di stazionamento, a Bari Decaro annuncia ordinanze anti-aperitivi per la vigilia di Natale, lancia appelli inascoltati, e via Sparano per l’ennesima volta diventa luogo di ritrovo per migliaia di persone.

Sui social invasi da foto esplicite, infuria la polemica, le immagini che pubblichiamo sono solo alcune delle tante su cui è possibile imbattersi. In tutto questo delirio, la Polizia Locale, in sintonia con le indicazioni dell’Amministrazione comunale secondo quanto fatto sapere dal Comando, ha eseguito i controlli per l’emergenza pandemica.

Il bilancio dei controlli è di 21 avventori multati, perché non indossavano correttamente la mascherina, e 5 gestori di pubblici esercizi, nei quartieri Carrassi, Murat e Umbertino, per somministrazione e consumazione di alimenti e bevande a tavoli dove sedevano più di 4 persone non conviventi.

Ieri sera sono state elevate altre 4 sanzioni ad altrettanti pubblici esercizi, anche per vendita per asporto di alimenti e bevande oltre le ore 22. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni di concerto con le altre Forze di Polizia con particolare attenzione ai fine settimana. “In centro la gestione della folla è problematica” ha commentato il Comandate della Polizia Locale, il Generale Michele Palumbo. In queste condizioni è facile prevedere l’imminente aumento di contagi.