Maria finalmente è stata contattata dall’Asl e ha potuto effettuare il tampone a domicilio dopo essere risultata positiva al coronavirus il 18 dicembre. Insieme a lei vivono anche sua sorella e sua nipote. Delle tre l’unica ad essere negativa era la giovane, costretta in casa perché contattato stretto di due positive.

Dopo poche ore dal nostro pezzo in cui Maria denunciava un completo abbandono da parte delle Istituzioni, l’Asl ha contattato la famiglia e gli addetti dell’Asl si sono recati nella loro casa per effettuare il tampone a tutte e tre le donne.

Maria, spaventata dalla situazione, aveva più volte cercato di mettersi in contatto con l’Asl non riuscendoci e per questo aveva minacciata di chiamare i Carabinieri per riuscire ad avere le giuste attenzioni.

Adesso le tre baresi attendono l’esito del referto con la speranza che possano tornare alla normalità già dai primi giorni del nuovo anno.