Dopo una mirata attività di controllo ed appostamento, gli agenti, al quartiere Murat, hanno sorpreso – all’interno di un Circolo ricreativo enogastronomico – ben 39 persone (di cui oltre la metà non socie) riunite ed intente a consumare alimenti e bevande.

Fermati per i controlli di rito i presenti, alcuni risultavano privi dei documenti previsti dal Testo Unico Immigrazione ed accompagnati contestualmente presso il Comando di Via Aquilino per le procedure di identificazione e fotosegnalamento.

Tre persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per il reato previsto dall’art. 6 co.3 D.Lgs 286/98 perché sprovviste di documenti idonei a provare la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale, reato che prevede l’arresto fino ad un anno e l’ammenda fino a 2000 euro. Per tre soggetti stranieri notificati altrettanti Decreti di espulsione da territorio nazionale.

Dodici avventori sanzionati, ciascuno con verbale di 400 euro, per assembramento ai tavoli e per non aver indossato mascherine e dispositivi di protezione individuale. Contestate violazioni amministrative al rappresentante legale dell’esercizio per l’abusiva apertura del circolo ( vietata dal vigente dPCM) oltre all’illecita attività di somministrazione di alimenti e bevande resa in favore di avventori non tesserati.

Le operazioni di controllo, identificazione e contestazione delle violazioni sono durate alcune ore ed hanno visto impegnate 20 unità della Polizia Locale e diversi agenti della Polizia di Stato.