Crepe sulle colonne portanti, terrazzo senza guaina, acqua che scende dal soffitto nelle case all’ultimo piano e muffa nelle pareti. Siamo nel palazzo di proprietà dell’Arca Puglia in via Archimede 10 a Bari.

A prima vista le case sembrano perfette, soprattutto grazie agli inquilini che le tengono come delle bomboniere, ma dietro c’è molto di più. Il palazzo nasconde dei problemi strutturali importanti che mettono in serio pericolo i residenti.

“Cinque anni fa per motivi di salute ho chiesto il trasferimento per avvicinarmi a mio figlio. Vivevo a Noicattaro, in una casa di proprietà del Comune di Bari. Pensavo di entrare in una casa migliore della prima. In questo caso il detto popolare ha ragione: sai quel che lasci ma non sai qual che trovi. L’Arca – spiega uno degli inquilini – si è occupata delle spese per rifare il bagno, mentre io mi sono occupato di altri lavori. Nonostante questo in casa mia piove ininterrottamente”. La famiglia è stata costretta a spostare il letto e a buttare l’armadio ormai fradicio.

La famiglia ha più volte chiesto un intervento all’Arca, ma fino ad ora nulla è stato fatto, se non ottenere una perizia del Tribunale. “Ci hanno detto di non fare alcune denuncia su facebook, che sarebbero venuti ad aggiustare tutto, ma non si è visto nessuno. Abbiamo solo ottenuto la perizia t5ramite il nostro avvocato, ma la data però è stata spostata ed è prevista il 16 dicembre”.

Il palazzo ha diverse cose che non vanno. Come per altri condomini di proprietà dell’Arca, gli ascensori non sono sicuri. Uno, come sottolineano i residenti, è rotto da tempo, mentre l’altro è in un equilibrio instabile. “Io sono invalido civile al 100%. Ho solo un polmone e un rene, ho difficoltà respiratorie e fare 9 piani aa piedi non è una passeggiata”.

I problemi però non sono solo nella camera da letto della famiglia, ma anche nella veranda. In tutti i piani sono stati messi due piantoni in acciaio a causa di una crepa che si sviluppa per tutto il palazzo, e non c’è solo quella. I residenti chiedono un intervento da parte dell’Arca. “Qui basta una piccola scossa di terremoto per far cadere giù il palazzo”.