foto di repertorio

“Doveva essere un’operazione di routine, ma si è trasformata in una tragedia”. A parlare è l’avvocato Costantino Sapone, legale della famiglia di Sebastiano Pantaleo, 70enne deceduto il 26 gennaio 2019 nella Casa di Cura Anthea Hospital a Bari.

“Sotto consiglio dei medici, il signor Pantaleo si era recato all’Anthea il 15 gennaio 2019 per sottoporsi alla sostituzione totale dell’anca, è stato operato lo stesso giorno del ricovero. Stava bene – racconta l’avvocato Sapone -, non aveva nessun problema di salute e aveva guidato lui stesso per andare in clinica. L’operazione, stando alle notizie avute dai medici, era andata benissimo e Sebastiano aveva ripreso a deambulare, ma la sera è iniziato il calvario. Una febbre strana non l’ha abbandonato per giorni ed è deceduto dopo una settimana”.

“Abbiamo deciso di dare la cartella clinica al medico legale, il dottor Vincenzo Defilippis, Direttore UOC Rischio Clinico e Qualità che, leggendo le 150 pagine del referto, ha scoperto che durante l’operazione il paziente aveva contratto l’escherichia coli che l’ha portato al decesso” sottolinea il legale della famiglia.

“Abbiamo inviato all’Anthea, al gruppo Villa Maria e all’Asl di Bari una lettera in cui la famiglia chiede il risarcimento danni per quanto accaduto al signor Pantaleo. La casa di cura – continua – ci ha risposto dicendo che saremmo stati contattati dall’assicurazione dell’azienda, ma da quel giorno non abbiamo saputo nulla”.

“Indirettamente la clinica ha ammesso di aver sbagliato rispondendo che saremmo stati contatti dall’assicurazione, ma non c’è stata nessuna ammissione di colpa ufficiale. Non è possibile che queste cose accadano in un centro prestigioso come Villa Anthea. Come è accaduto per il signor Pantaleo – conclude l’avvocato Costantino Sapone – anche altri potrebbero essere deceduti per lo stesso motivo”.

Abbiamo provato a contattare la clinica, senza tuttavia riuscirci. Restiamo a disposizione degli interessati nel caso volessero intervenire per replicare o fornire ulteriori elementi in merito.