I padiglioni Chini e Asclepios del Policlinico sono stati posti sotto sequestro dalla Procura di Bari, il provvedimento è arrivato dopo la morte di 4 persone che si sarebbero verificate nella struttura per legionella, batterio che si annida nelle condotte idriche e che nei mesi scorsi era stato trovato anche alla clinica Frugoni.

A richiedere il provvedimento i pm Coccioli ed Errede che avrebbero anche chiesto l’interdizione del direttore generale, Giovanni Migliore, del direttore sanitario, Matilde Carlucci del direttore amministrativo, Tiziana Di Matteo, del vice direttore sanitario Giuseppe Calabrese e del capo dell’area tecnica, Claudio Forte.

Il provvedimento di sequestro, con facoltà d’uso, eseguito dai Carabinieri del Nas, è stato disposto dal gip, Giuseppe De Benedictis, che ha concesso la facoltà d’uso del padiglione.