Numeri troppo alti per lasciar correre, i 700 attualmente positivi in città hanno spinto il sindaco di Gravina a tirare fuori gli attributi e prendere una decisione senza precedenti. Divieto di stazionamento su tutto il territorio comunale a partire dalle 15, la domenica per tutto il giorno. A questo si aggiunge la chiusure per due settimane di tre scuole d’infanzia, l’Andersen, la Don Saverio Valerio, Giovanni Paolo II, questo a causa della positività di un docente.

Dunque, alla luce dell’aumento del numero dei casi di contagio in città, con ordinanza a propria firma, il sindaco di Gravina in Puglia, Alesio Valente, ha adottato un’ordinanza con l’introduzione di nuove misure restrittive, a tutela della pubblica incolumità.

Il provvedimento, che entrerà in vigore oggi 20 Novembre, con scadenza fissata al 3 Dicembre prossimo, amplia il raggio delle zone off-limits, ricomprendendovi tutte le strade e le piazze del territorio comunale, dalle ore 15 alle ore 22 (orario di inizio del coprifuoco di cui al Dpcm del 3 Novembre) e di Domenica per l’intera giornata. Chiusi anche il parco Robinson e quelli della zona industriale. Esclusivamente di questi ultimi, tuttavia, si potrà usufruire solo per comprovate esigenze di salute.

Lo stazionamento è concesso soltanto in prossimità dei pubblici esercizi, al fine di evitare assembramenti all’interno degli uffici stessi. Il provvedimento sindacale disciplina inoltre in senso restrittivo anche i circoli privati e lo svolgimento del mercato settimanale, che sarà sospeso fino al 4 Dicembre compreso. Anticipata invece alle 20.30 la chiusura degli esercizi commerciali, con facoltà di orario continuato nel corso della giornata. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto così come indicato dalla normativa nazionale.

Alla luce di queste disposizioni, resterà consentito, in tutto il territorio comunale, il transito per raggiungere abitazioni, attività commerciali, luoghi di lavoro o studio. Ancora, si potrà uscire per svolgere qualsivoglia attività di urgente necessità, tutto senza autocertificazione. I trasgressori saranno puniti con sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra i 400 e i 1.000 euro.

“Si tratta – commenta il sindaco – di misure prese in coda ad un lungo confronto con le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza, all’interno del Centro Operativo Comunale, nella costante interlocuzione anche con la Prefettura e la Regione. L’ordinanza fa riferimento alle 15 come orario di inizio del divieto di stazionamento poiché è nella fascia pomeridiana e serale, in particolare, che si registrano assembramenti. Quanto al mercato, sebbene il suo svolgimento sia stato sempre caratterizzato dal massimo controllo e dal rispetto delle norme da parte di cittadini e mercatali, si è scelto di sospenderne temporaneamente le attività proprio perché in questa fase della pandemia occorre un maggior rigore”.

Conclude il primo cittadino gravinese: “Stiamo ragionando anche su eventuali, ulteriori misure riguardanti, ad esempio, le scuole e gli accessi dei visitatori al cimitero. Al fondo, tuttavia, resta l’invito ai cittadini al senso di responsabilità: senza la collaborazione di tutti e di ciascuno, sarà difficile, se non impossibile, arginare la diffusione della pandemia”.