“Circa 80 bambini di scuola elementare in fila da ore all’ospedale Di Venere di Bari per effettuare un tampone. Con l’impiego, pensate, di una sola infermiera. Questa immagine della nostra sanità regionale non ci piace per niente perché è la palese dimostrazione di un percorso organizzativo e metodologico evidentemente sbagliato”.

A denunciare l’accaduto è il consigliere regionale della Lega, Davide Bellomo. “Nel pieno della seconda ondata di Covid è impensabile, ma soprattutto inaccettabile, che una sola unità ospedaliera possa occuparsi dei test di 80 bambini e di gestire psicologicamente le legittime apprensioni e istanze dei genitori – continua -. In un’emergenza come questa ci saremmo aspettati l’impiego di più risorse, sia finanziarie e sia umane, per far fronte all’inevitabile mole di lavoro che sta interessando tutto il comparto sanitario”.

“Ecco perché diventa quanto mai urgente migliorare, soprattutto in questa fase, l’organizzazione dei nostri ospedali – conclude -. Occorre non solo un tracciamento più rapido dei possibili contagi ma anche l’impiego di più unità ospedaliere, proprio per evitare quelle lunghe code che abbiamo visto, ieri pomeriggio, al Di Venere”.