
Qualche giorno fa il 118 è intervenuto per soccorrere un’anziana, costretta a letto da tempo per via di diverse patologie. Quando sono arrivati, i membri dell’equipaggio hanno riscontrato, tra le altre cose, febbre e difficoltà respiratorie, sintomi che hanno fatto subito pensare al covid nonostante la restrizione tra le mura domestiche da tempo.
L’anziana, a quanto pare, viveva con la famiglia di uno dei figli, tra cui una persona risultata positiva al coronavirus. Per lei si è reso necessario il trasporto in ospedale, che in questi giorni di grande emergenza scarseggiano di posti letto, sia le strutture in fase di conversione a covid hospital che le altre, non ancora direttamente interessate, per quanto possibile, dalla pandemia.
Una volta al Pronto Soccorso, è iniziata l’attesa per poter sbarellare la donna, che però in quei frangenti è andata in arresto cardiaco e non ce l’ha fatta. Con le restrizioni in atto a causa dell’emergenza sanitaria, per l’anziana signora non potrà esserci nemmeno l’ultimo saluto dei familiari prima di essere chiusa nella bara.