Nella scorsa nottata personale della Guardia Costiera di Bari del Nucleo ispettivo del 6° Centro di Controllo Area Pesca che, a seguito di una mirata attività di controllo, ha rinvenuto, all’interno di autoarticolato frigo proveniente dalla Sicilia e diretto a Pescara, 312 confezioni di sgombri congelati, per un totale di oltre 7 tonnellate, la cui etichetta ne autorizzava il consumo entro il gennaio 2015. Immediato è scattato il sequestro del prodotto scaduto e l’elevazione della relativa sanzione pecuniaria al trasgressore per un importo di 2mila euro.

In particolare, sono state contestate la violazione del Reg. (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari, le cui disposizioni non consentono il trasporto di un prodotto non più idoneo al consumo umano e quindi non commercializzabile nelle modalità riscontrate invece nella documentazione di accompagnamento.

Come in questo caso, la violazione delle procedure basate sui principi del sistema HACCP, a tutela della salubrità degli alimenti, comporta l’attribuzione di responsabilità a carico degli operatori del settore alimentare.

La costante azione di controllo svolta dalla Guardia Costiera lungo la filiera ittica sul rispetto delle norme in materia di tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici, assume notevole rilevanza costituendo un deterrente efficace all’immissione sul mercato di ingenti quantitativi di merce “non in regola”, scongiurando, in tal modo, il rischio che giunga sulle tavole dei consumatori prodotto di dubbia provenienza ovvero dannoso per la salute