“Siamo infuriate. Vogliamo capire chi è stato così disumano da fare un gesto simile”. A parlare è una delle gattare che si occupa dei felini che vivono nel Centro Universitario Sportivo di Bari. Quattro componenti della colonia sono stati avvelenati.

La conferma arriva anche dal veterinario, il dottor Terlizzi, che si è occupato dalle cure dei gatti. Purtroppo, una delle quattro feline avvelenate, non ce l’ha fatta, mentre le altre tre sono in coma e per loro non si può ancora tirare un sospiro di sollievo.

“Abbiamo richiesto di poter visionare le immagini delle telecamere di videosorveglianza per capire chi è stato. Purtroppo – continua la barese – stando a quello che ci ha detto il presidente del Cus, siamo costretti a fare una lettera formale da parte dell’avvocato, prima che le immagini vengano cancellate come di consueto”.

“Quei gatti sono regolarmente registrati alla Lav e sono sotto la nostra tutela. Ci occupiamo di loro ogni giorno, delle cure, del cibo e anche di pulire i luoghi che frequentano. Vogliamo capire chi è stato per fargliela pagare – conclude -. Di certo non tutti amano gli animali, ma bisogna rispettare tutti gli esseri viventi. Noi gattare non ci fermiamo”.