Il personale della Guardia Costiera del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari, a completamento di un’articolata attività investigativa, questa mattina ha posto sotto sequestro in Mola di Bari diversi natanti da diporto che occupavano abusivamente lo specchio acqueo del bacino portuale.

Il sequestro d’iniziativa, come sottolineato nel comunicato stampa, si è reso necessario a seguito dell’accertamento nel mese di agosto di occupazione abusiva mediante circa 200 barche da diporto di quasi 3mila metri quadri fra banchine e specchi acquei.

Negli ultimi due mesi il personale militare dipendente ha diffidato i presunti proprietari alla rimozione delle imbarcazioni ottenendo lo sgombero quasi totale delle aree occupate abusivamente fino a quando, questa mattina, si è proceduto con la materiale rimozione delle residuali unità ancora presenti denunciando, a piede libero, all’Autorità Giudiziaria i proprietari delle stesse.

Al contempo si è, altresì, invitata l’amministrazione comunale alla bonifica delle banchine dai rottami di alcuni natanti ormai assimilabili a rifiuti speciali.